Era stata annunciata come un’edizione del Bravìo delle Botti dedicata ai 50 anni dallo sbarco del primo uomo sulla Luna, e la Presentazione del Panno di domenica 18 agosto non ha tradito le aspettative: i contradaioli di Montepulciano sono stati letteralmente “stregati dalla luna” allo svelamento dell’opera realizzata dall’artista Stefano Palermo, dedicata proprio a questo storico avvenimento. Alla presenza di Giulio Pavolucci, Reggitore del Magistrato delle Contrade, Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano e Gianluca Fé, consigliere delegato al Bravìo delle Botti, è stata ufficialmente presentato il Panno che verrà consegnato alla contrada vincitrice della gara tra gli spingitori di domenica prossima.
Il pomeriggio al Teatro Poliziano è cominciato con il premio dedicato all’artista senese Cesare Olmastroni, istituito lo scorso anno per ricordare l’autore dei panni delle edizioni 2015 e 2016, una figura particolarmente apprezzata dalla comunità poliziana e rimasta nel cuore delle contrade di Montepulciano. L’edizione di quest’anno del premio, consegnato dal figlio Duccio Olmastroni, è stato assegnato all’artista poliziano Daniele Brizzi.
Nell’occasione sono state presentate le nuove bandiere del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano, disegnate da Gabriele Torelli, e i nuovi costumi della cerimoniera e delle addette al corteo delle otto contrade, realizzati dalla costumista Noemi Grottini prendendo come ispirazione le opere pittoriche presenti nei musei poliziani e immaginati come angeli custodi.
Successivamente si è svolta la consegna del “Grifo Poliziano”, dedicato alle personalità che si sono distinte per il loro impegno nella valorizzazione di Montepulciano in ambito internazionale; quest’anno il premio è stato assegnato alla Compagnia Popolare del Bruscello Poliziano che da ottanta anni mantiene la tradizione culturale del teatro popolare locale e che diffonde in Italia e nel mondo l’immagine della cittadina poliziana.
Come da tradizione, l’appuntamento pomeridiano al Teatro Poliziano è stato dedicato anche alle premiazioni del concorso enogastronomico “A Tavola con il Nobile”, giunto alla diciassettesima edizione e organizzato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Le contrade si sono sfidate ai fornelli per realizzare delle ricette originali che abbinassero il vino tipico del territorio a un piatto della tradizione locale, quest’anno identificato nella carne chianina. Le ricette, particolarmente incentrate sull’utilizzo dei tagli poveri del “Gigante Bianco” caratterizzante la Valdichiana, sono state giudicate da una giuria di giornalisti internazionali e food blogger presieduta da Tinto, radiocronista di Radio2 e da Bruno Gambacorta, ideatore del concorso. Il premio è stato vinto dalla contrada di San Donato con la trippa di chianina, seguita dalle contrade di Collazzi e di Talosa. I piatti del concorso saranno a disposizione di tutti gli ospiti nei rispettivi stand gastronomici delle contrade durante la settimana degli eventi del Bravìo delle Botti.
Nella serata di domenica sono iniziate anche le prove notturne degli spingitori, che si terranno tutte le sere a partire dalle ore 21; per tutta la settimana le contrade di Montepulciano saranno aperte, con cene, intrattenimento e musica dal vivo. A celebrare la dedica di quest’edizione del Bravìo delle Botti all’allunaggio, sempre nella serata di domenica, si è svolta un’osservazione della luna nel prato di San Biagio a cura della Società Astronomica Poliziana.